Solarium, Fourteen Artellaro, 2019
Video HD, colore, sonoro, durata: 1’43”
Dall’artificio di una vetrina, allestita sotto la luce bianca che arriva da corrente elettrica, è messa in scena l’essenza delle cose la cui fissità non è persuasiva e per questo in attesa di un cambiamento, di un dinamismo incontrollabile: l’eccedenza della natura stessa, in questo caso dei fiori.
La coincidenza di essere e di senso che il fiore racconta con ogni fotogramma del suo divenire, crea nel video quella strana, impercettibile mobilità che trasforma la fissità in un fluire lento e inesorabile verso la mutazione.
In questa concezione dialettica della realtà, nell’interazione dei principi contrapposti “artificio/natura”, “visibile/invisibile”, “vita/morte”, “passato/futuro”, il lavoro rappresenta l’equilibrio raggiunto tra i contrari e il medium che lo racconta è “il tempo” percepito nel suo incessante andare.
Mariavelia Chiara Siciliano
Solarium, Fourteen Artellaro, 2019
Video HD, color, sound, duration: 1’43”
From the artifice of a shop window, created under a white light that is generated from an electrical source, it arises a scene about the essence of things in which their stillness is not persuasive and for this, while waiting for a change, of an uncontrollable dynamism: the surplus of nature itself, in this case of the flowers. The coincidence of being and its meaning that the flower tells in each photogram of its development, create in the video this strange, unperceivable movement that transforms the stillness in a slow and inexorable flowing towards the changes. In this dialectic conception of reality, in the interaction of the opposing principles “artificial/natural”, “visible/invisible”, “life/death”, “Past/Future”, the work represents the balance achieved between the opposite and the medium that narrates this is “the time” perceived in its unstoppable flow.